valorizzazione, sviluppo
Oltrarno: tradizione e contemporaneità
Più arte, più musica, più sapori, più verde, più artigiani, più spettacoli.
L’Associazione Oltrarno Promuove 2.0 contribuisce alla promozione e alla valorizzazione del territorio attraverso azioni d’impulso allo sviluppo turistico, porta a conoscenza le produzioni tipiche dell’artigianato artistico, tradizionale e del restauro, valorizzando le produzioni di eccellenza, nonché delle tipologie tradizionali del commercio fiorentino.
Valorizza le aziende artigianali e commerciali operanti nel territorio, anche attraverso il recupero di spazi o immobili da destinare alla collettività, promuove iniziative culturali, economiche e sociali, come mostre, spettacoli, manifestazioni o altre iniziative di valorizzazione del territorio, anche attraverso il coinvolgimento dei media.
Contribuisce alla promozione e allo svolgimento di attività di alta formazione nell’ambito dell’artigianato artistico; promuove e sostiene le imprese per l’implementazione e lo sviluppo delle opportunità fornite dal web, che siano di promozione e sviluppo del territorio.
Il primo Presidente dell’Associazione è stato Roberto Ciulli, poi si sono succeduti Simone Calcinai e attualmente Simone Beneforti, imprenditori artigiani dell’Artigianato artistico dell’Oltrarno.
Struttura organizzativa Oltrarno Promuove 2.0
Composizione Consiglio Direttivo
1) Simone Beneforti – Presidente
2) Alessandro Sorani – Consigliere
3) Lucilla Cracolici – Consigliere
4) Bianca Guscelli – Consigliere
5) Gherardo Turchi – Consigliere
6) Olivia Turchi – Consigliere
Segretario/coordinatore
Fabio Masini
Presidente onorario
Roberto Ciulli
Insieme per tramandare l'eccellenza
Un progetto, un modello replicabile
Il progetto vuol costituire un percorso pluriennale che sappia coinvolgere con cittadini, imprese e le loro Associazioni, soggetti prestigiosi e fondamentali quali il Comune, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la Camera di Commercio. Si tratta di orientarsi, tutti insieme e sulla base di grandi valori condivisi, alla promozione dell’Oltrarno senza snaturarne l’anima.
L’Associazione promuove un complesso importante di attività con la volontà di investire risorse nella costruzione di una infrastrutturazione di un sistema di promozione e valorizzazione che abbia caratteri permanenti e sia da riferimento per il sistema economico e sociale di questa parte di Firenze.
Un progetto ambizioso sia anche da esempio per le altre realtà della città; un modello quindi replicabile adattandolo alle esigenze di altri quartieri.
Definizione
Oltrarno come si legge su Wikipedia, “in fiorentino detto anche Diladdarno, è la zona di Firenze posta sulla sponda sinistra del fiume Arno. Parte integrante del centro storico fiorentino, comprendente infatti rioni celebri come Santo Spirito e San Frediano, in Oltrarno si trovano monumenti, giardini, musei e palazzi monumentali unici al mondo, Palazzo Pitti, la Basilica di Santo Spirito, il Giardino di Boboli, insieme alle botteghe degli artigiani, orafi, restauratori che fanno dell’Oltrarno la zona di Firenze dove ancora vive la fiorentinità”.
Sapienza antica
Oltrarno non è uno slogan a difesa della fiorentinità, che pure rappresenta al meglio, ma una parte grande di Firenze che vive e si mette in movimento ogni giorno pulsando ricca di storia, tradizioni, arte e mestieri. E’ un luogo di turismo e di condivisione sociale, di aggregazione e di sperimentazione. “Nel dedalo dell’Oltrarno, si possono ancora avvicinare artigiani che conservano e tramandano metodi di lavoro antichi, che hanno arricchito Firenze con i loro manufatti fin dal medioevo. Un lavoro paziente e meticoloso di ogni giorno che viene apprezzato da chi desidera appropriarsi di un oggetto artistico, di un pezzo unico, della prova che “la mano” dell’artista-artigiano è ancora capace di realizzare qualcosa di bello e di originale. Qui si trova il vero genio di Firenze e degli italiani, un talento artigianale che vuol dire trasmissione consapevole della bellezza, vuol dire sapienza antica che fiorisce in fantasia o in intelligenza“.
Straordinario patrimonio
Oltrarno è ancora una comunità che si riconosce nelle tradizioni, nelle eccellenze artigianali e commerciali fiorentine e toscane. Ma è anche comunità di artisti e di esperienze creative, che hanno scelto di operare tra queste strade e piazze impegnandosi sui linguaggio del contemporaneo.
Oltrarno è ovviamente uno straordinario patrimonio di arte e storia, di musei e istituzioni, di architetture civili e religiose, di grandi collezioni d’arte e di laboratori artigianali.
Un programma di sviluppo
La valorizzazione dell’Oltrarno, che è lavoro e saper fare, tradizione ed inventiva, passa attraverso un rilancio culturale, commerciale, sociale, delle sue vie e delle sue piazze che coinvolge assieme agli spazi conclamati, ai monumenti più celebri, quelli più segreti e nascosti o trascurati, quelli dove si sperimentano i linguaggi dell’arte e della danza, quelli dove si producono eccellenze artigianali, quelli dove maturano esperienze innovative nel campo delle nuove tecnologie, della comunicazione, del commercio sulla rete. Oltre agli spazi di aggregazione sociale, alle scuole, ai giardini, alle piazze, ai sagrati, alla rete di vie e viali con i suoi edifici, le sue mura e le sue facciate. Valorizzazione del quartiere partendo dalla sua propria natura, dunque: non può esserci altra impostazione di un programma di promozione e di sviluppo.
Valorizzazione e rilancio economico
In tutte le Istituzioni Cittadine è forte la consapevolezza che l’Oltrarno, in quanto area caratteristica della cultura fiorentina, deve avere una attenzione particolare ed essere l’oggetto di una politica e di azioni che puntino alla tutela delle caratteristiche sociali ed economiche e proprio per questo alla realizzazione di progetti ed iniziative che ne valorizzino l’immagine e creino una infrastrutturazione utile al rilancio del tessuto economico.
E’ sostanzialmente questo il motivo per il quale tre grandi Istituzioni Cittadine: Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze , Fondazione Ente Cassa, si sono impegnate nella stesura di un progetto pluriennale specifico per questa area e tutto orientato alla valorizzazione e al rilancio economico e sociale dell’Oltrarno Fiorentino.
Un impegno nuovo e di grande rilievo sia per il contenuto delle azioni successivamente descritte sia per il coinvolgimento della parte più strutturata ed interessata dell’associazionismo sia culturale che economico.
Un progetto molto articolato che potrebbe disporre di risorse pubbliche e private necessarie a portare a compimento una impresa che è pensata in un arco temporale di quattro anni e che alla sua conclusione dovrà aver creato un sistema ed un rafforzamento delle relazioni tali da rendere permanenti alcune metodologie ed alcune strutture.
Le Istituzioni che promuovono il Progetto e di cui sono titolari intendono dar vita ad un apposito comitato di indirizzo che dovrà valutare la qualità delle realizzazioni e il buon uso delle risorse finanziarie disponibili, rendendone conto ai soggetti promotori.
Le stesse Istituzioni indicano come soggetto realizzatore del progetto Oltrarno Promuove 2.0, che dovrà nascere dalla esigenza di far evolvere nel contesto attuale uno dei soggetti storici della promozione in questa parte di Firenze: Oltrarno Promuove.
È dunque richiesto agli attuali soggetti facenti parte dell’Oltrarno Promuove di modificare l’attuale statuto e di consentire l’ingresso nella compagine sociale di soggetti importanti, quali ad esempio il Pio Istituto de’ Bardi, i Centri Commerciali Naturali, l’Associazione Amici di Santo Spirito ed altri, impegnati da anni nella azione di valorizzazione del territorio nel campo dell’economia e della cultura.
Il quartiere è riconosciuto come uno dei punti più tipici e ancora suggestivi di Firenze, con le sue strade commerciali, con le botteghe degli artigiani e degli antiquari, con le sue trattorie, gli angoli caratteristici per un sapore ancora antico e popolare.
Bando per nuove idee. Sarà emanato un bando per proporre idee che caratterizzino insegne, luci, tendoni e piccolo arredo urbano; idee nuove purché ci si attenga, pur innovando, ai modelli classici di Firenze, vetro e pittura, legno inciso, ferro.
Sarà compito del comitato di indirizzo quello di scegliere soluzioni innovative o classiche da foto storiche o semplicemente valutando soluzioni già presenti nel quartiere. Si valuterà con massima attenzione anche la realizzazione degli arredi privilegiando soluzioni a cura degli artigiani fiorentini come quelle già presenti in Via Santo Spirito; unica la filosofia: non va inventato niente di scioccante, basta replicare ciò che c’è di fatto bene o innovare, ma nel rispetto del gusto classico del quartiere.
Secondo il gusto storicizzato, saranno realizzate dai nostri artigiani, in alcune vie particolarmente suggestive dell’Oltrarno, corpi illuminanti in ferro battuto per ricreare l’atmosfera di un quartiere bello perché antico. Stessa soluzione anche per le banderuole (piccole e non invadenti) o le targhe delle strade.
Le migliori idee uscite da questo bando diventeranno linee guida quali proposte per i regolamenti comunali e dunque riferimento per gli eventuali investimenti dei privati e delle istituzioni pubbliche in materia.
I negozi e le botteghe si rifaranno quindi belli e attraenti. In molte città del mondo esperienze come queste hanno dato il via a nuovi percorsi turistici, una sorta di nuova mappatura di parti di città lungo le traiettorie definite dalla presenza di interventi artistici a migliorare e rendere significativo il decoro urbano.
Partendo da una o più strade l’Amministrazione comunale dovrà progettare e realizzare dei modelli in attuazione delle linee guida derivanti dalle idee progetto. Si suggerisce infatti di dare applicazione ai modelli non a macchia di leopardo ma con un programma sui quattro anni che veda attuazione per strade o aree ben definite. Programmando con efficienza si otterrà gradatamente l’obbiettivo di riqualificazione urbana alla base del bando.
Linee di credito dedicate. Dovrà essere definito un regolamento dell’associazione a cura del comitato di indirizzo, per cofinanziare gli arredi di cui sopra ma anche la messa a norma di impianti o il restyling di vetrine, infissi ecc. fino ad un massimo di 15,000 euro, di cui il 30% a costo dell’imprenditore (esercente, commerciante, artigiano), il 30% a fondo perduto da parte del comitato e il resto con un finanziamento bancario a tassi agevolati.
È parte del progetto lo studio di specifiche linee di credito da attuarsi con la Cassa di Risparmio di Firenze per favorire gli investimenti privati che vorranno rinnovare e adottare eventuali insegne, luci ed eventualmente tendoni.
Luci e videosorveglianza contro il degrado. Potenziare l’illuminazione pubblica in quelle zone dove oggi è carente è un modo per evitare l’insorgere del degrado. Sempre a questo proposito è necessario produrre un progetto per l’istallazione di almeno 12/20 telecamere posizionate in punti strategici, che possano monitorare bene l’area al fine di dissuadere, prevenire e verificare i fenomeni di microcriminalità che, negli ultimi mesi, sono aumentati. Tale progetto dovrà anche verificare le eventuali limitazioni che possano essere imposte dalla Sovrintendenza ai beni culturali.
Le saracinesche come elementi di arredo urbano. Sarà proposto all’Associazione ANGELI DEL BELLO la stipula di uno specifico protocollo d’intesa per la cura delle saracinesche che potranno anche essere dipinte in colori speciali, caratterizzando intere porzioni del quartiere; sarà anche data la possibilità di sostituirle con il tipo a maglie, purché ci si prenda l’impegno di tenere le luci delle vetrine accese durante la notte per favorire ulteriormente l’illuminazione e la sicurezza notturna.
Istituzione di un concorso annuale delle vetrine dell’Oltrarno. Un concorso per le vetrine dai risultati migliori è un momento praticamente d’obbligo, nell’ambito di un impegno chiesto agli imprenditori quale quello che stiamo tracciando.
• ISTITUTO D’ARTE di PORTA ROMANA
Lo spazio ospiterà per una settimana (o più, una o due volte l’anno) un’imponente mostra mercato florovivaistica, con particolare attenzione all’antico fruttifero. La mostra sarà integrata da contributi artistici concordati con l’Istituto d’Arte e col tessuto artistico artigiano e commerciale delle aree circostanti. In concomitanza con l’ultimo giorno della mostra, si darà vita, su Piazza della Calza -via Romana e nelle aree circostanti ad attività di promozione culturale e commerciale attraverso la collaborazione dei CCN adiacenti.
• PIAZZA S. SPIRITO
La Piazza conferma la presenza del mercato del piccolo antiquariato e del mercato biologico mensile, nonché del mercato rionale giornaliero.
• PIAZZA DEL CARMINE
Questa Piazza, recentemente liberata dal parcheggio delle auto, dovrà essere oggetto della massima attenzione e recuperata ad un uso sociale significativo ed intenso. L’obiettivo è creare un asse con Piazza S. Spirito nel quale ogni settimana vi sia un significativo evento che caratterizzi l’intero quartiere. Successivamente la Piazza è stata individuata come sede di ampliamento del mercato mensile di Piazza S. Spirito e dunque a partire dall’autunno una volta il mese sarà occupata da questo evento.
• ARTOUR. Il Bello in Piazza –“mercato” itinerante di qualità dell’artigianato artistico e tradizionale declinato sulle eccellenze dell’Oltrarno. Tale iniziativa dovrà collaborare anche con altri mercati di eccellenza agroalimentare o commerciale previsti.
Si moltiplicano inoltre le proposte di occupazione della stessa tra le quali :
Estate Fiorentina
Al momento la Piazza è stata inserita nel bando degli Spazi Estate Fiorentina e dunque sarà probabilmente sede di un progetto di circa 120 giorni per i prossimi tre anni.
Sport e Benessere
Piazza del Carmine come Piazza della Cultura, cultura declinata nelle sue sfaccettature più ampie ed uno dei progetti da poter sviluppare potrebbe essere quello dedicato allo SPORT E BENESSERE.
Il Progetto intende trasformare, una volta al mese, la Piazza in un “centro sportivo” a cielo aperto, creando l’occasione per gli abitanti dell’Oltrarno e di Firenze di vivere il centro storico in modo diverso e dando l’opportunità di praticare attività sportiva in una cornice inusuale e affascinante al tempo stesso.
Pensiamo di svolgere nella terza domenica di ogni mese in contemporanea con il mercato biologico in Santo Spirito, un evento sportivo con base in Piazza del Carmine, ed insieme potrebbero dare luogo ad una domenica bio in Oltrarno. Corsi introduttivi e di avvicinamento a pratiche sportive rese possibile grazie alla collaborazione con associazioni sportive fiorentine e realtà che operano sul quartiere Oltrarno.
Un grande evento che valorizzi la cultura della cooperazione, evidenziando le esperienze anche recenti di attenzione al patrimonio culturale e artistico della città.
• “HARLEY INDELEBILE”. In una delle piazze d’Oltrarno, da individuare, una manifestazione che coniughi l’esposizione di moto “Harley Davidson” con la presenza di tatuatori e piercer fiorentini professionisti regolarmente iscritti, che eseguano saggi di lavoro per residenti e visitatori.
• PIAZZA PITTI. -La piazza antistante la reggia di Pitti sarà trasformata per un mese inagrumeto, vigneto e in roseto. In contemporanea le vetrine di Piazza Pitti e Via Maggio saranno dedicate a generi e tematiche del mondo artistico connesse alla cultura agro-alimentare: dalle Quattro stagioni ai Quattro elementi, dalla classica Natura Morta ai Baccanali, dalle scene di genere più popolari e fino alla presentazioni di erbari, fotografie d’epoca, ed altro ancora;
– Mostra-mercato delle eccellenze agro-alimentari della campagna fiorentina.
Linee di credito dedicate. È parte del progetto lo studio di specifiche linee di credito da attuarsi con la Cassa di Risparmio di Firenze per favorire gli investimenti privati che vorranno rinnovare e adottare eventuali insegne, luci ed eventualmente tendoni.
Luci e videosorveglianza contro il degrado. Potenziare l’illuminazione pubblica in quelle zone dove oggi è carente è un modo per evitare l’insorgere del degrado. Sempre a questo proposito è necessario produrre un progetto per l’istallazione di almeno 12/20 telecamere posizionate in punti strategici al fine di dissuadere, prevenire e verificare i fenomeni di microcriminalità che, negli ultimi mesi, sono aumentati.
Le saracinesche come elementi di arredo urbano. Sarà data la possibilità di sostituirle con il tipo a maglie, purché ci si prenda l’impegno di tenere le luci delle vetrine accese durante la notte per favorire ulteriormente l’illuminazione e la sicurezza notturna.
Istituzione di un concorso annuale delle vetrine dell’Oltrarno. Un concorso per le vetrine dai risultati migliori è un momento praticamente d’obbligo, nell’ambito di un impegno chiesto agli imprenditori quale quello che stiamo tracciando.
Palazzo Pitti -Mostra Fotograficadell’Archivio Locchi dedicata al quartiere e al mondo delle attività artigianali e commerciali di Oltrarno.
Rondò di Bacco. Il celebre teatrino di Pitti sarà impegnato in un programma di reading e letture scelte tra arte, poesia e scienza, seguendo anche in questo caso come filo conduttore la vita di quartiere, le storie d’Oltrarno, le vite degli artisti che qui hanno operato, storie e aneddoti, ed altro ancora.
Musica nelle chiese e teatri d’Oltrarno. Saranno organizzate esecuzioni musicali dedicate ai compositori dal Rinascimento fino al Barocco con il maestro Federico Maria Sardelli, concerti con strumenti d’epoca, concerti accompagnati da solisti e coro, laudi, cantate, madrigali, brani da celebri melodrammi.
Più arte. LECTIO SUL SAGRATO Parlando di Brunelleschi, Masaccio, Michelangelo, Pontormo, con
CASAMONTI-NATALINI BRUSCAGLI-VICHI PAOLUCCI-ACIDINI CACCIARI-GIVONE NESI-BOLLANI DAVERIO-RAMPELLO
Teatrando. Attività teatrali, performance, storyteller e commedie in vernacolo, restituiranno vita ai teatri d’Oltrarno. Al Rondò di Bacco, al Teatro Goldoni, alla Goldonetta, al Teatro di Cestello. In collaborazione con Cantieri Goldonetta di Virgilio Sieni, Teatro della Pergola, Associazione Fabbrica Europa. Saranno altresì organizzate sfilate di moda giovanile.
SANTO SPIRITO 2.0
L’Associazione Via Maggio, gli Amici di Santo Spirito e l’associazione dei Commercianti di Piazza Santo Spirito, d’intesa con la Comunità Agostiniana, intendono proporre un progetto per la valorizzazione e la promozione del Complesso della Basilica di Santo Spirito, allo scopo di creare concrete prospettive di sviluppo economico che possano andare a beneficio dell’apertura e del mantenimento della Basilica e del Complesso di Santo Spirito. Il Progetto si fonda su una programmazione annuale di eventi e manifestazioni di alto profilo culturale. Un programma fatto di visite guidate, concerti, lectures, convegni, eventi culturali, presentazioni e rappresentazioni teatrali.
Linee di credito dedicate. È parte del progetto lo studio di specifiche linee di credito da attuarsi con la Cassa di Risparmio di Firenze per favorire gli investimenti privati che vorranno rinnovare e adottare eventuali insegne, luci ed eventualmente tendoni.
Luci e videosorveglianza contro il degrado. Potenziare l’illuminazione pubblica in quelle zone dove oggi è carente è un modo per evitare l’insorgere del degrado. Sempre a questo proposito è necessario produrre un progetto per l’istallazione di almeno 12/20 telecamere posizionate in punti strategici al fine di dissuadere, prevenire e verificare i fenomeni di microcriminalità che, negli ultimi mesi, sono aumentati.
Le saracinesche come elementi di arredo urbano. Sarà data la possibilità di sostituirle con il tipo a maglie, purché ci si prenda l’impegno di tenere le luci delle vetrine accese durante la notte per favorire ulteriormente l’illuminazione e la sicurezza notturna.
Istituzione di un concorso annuale delle vetrine dell’Oltrarno. Un concorso per le vetrine dai risultati migliori è un momento praticamente d’obbligo, nell’ambito di un impegno chiesto agli imprenditori quale quello che stiamo tracciando.
Assaporando-Ascoltando, in vari luoghi di Oltrarno
Cibi e sapori della civiltà rinascimentale italiana. In vari luoghi d’Oltrarno saranno predisposte installazioni agroalimentari e culinarie, dove poter assaporare e gustare i sapori e i cibi tradizionali della civiltà fiorentina, toscana e italiana. Ogni luogo sarà arricchito di performance letterarie, saranno recitati cantando e all’improvviso brani di letteratura, poetici, storielle, cronache della Firenze antica.
Un progetto sul cibo nell’Oltrarno
Per valorizzare la qualità della cucina fiorentina, che negli ultimi anni è cresciuta molto e, parallelamente, per valorizzare i nostri prodotti tipici, e quindi dare anche una spinta anche al comparto agro-alimentare della Regione.
Il tutto in un contesto nuovo, come quello di piazza del Carmine, che dopo la pedonalizzazione è uno spazio a disposizione della città, da far vivere con progetti che coinvolgano soprattutto la gente. Oltre a questo è bene ricordare che il 2015 è l’anno dell’Expo, che ha come tema centrale l’alimentazione, e proprio in questo solco potrebbe inserirsi anche la manifestazione fiorentina. Da notare che, a parte Taste e la Biennale Enogastronomica che però sono format diversi, a Firenze non esiste una vera manifestazione che promuova la cucina di qualità, soprattutto nelle sue forme più alte e di eccellenza, e le nuove promesse della cucina fiorentina, sia tradizionale che innovativa.
Per motivi organizzativi e di tempo la manifestazione potrebbe svolgersi nei quattro fine settimana di settembre. L’Expo è ancora in svolgimento e Firenze potrebbe fare da traino per gli ultimi due mesi. Teatro della manifestazione potrebbe essere piazza del Carmine, che andrebbe attrezzata con strutture mobili e coperture.
L’idea è quella di far lavorare insieme cuochi fiorentini, o più in generale toscani, con cuochi di altre regioni in modo da offrire un panorama quanto più ampio possibile delle nostre tradizioni gastronomiche. Si può immaginare di creare 5-6 postazioni per ogni week end in cui ogni cuoco prepara un piatto. A pranzo si può pensare a un’offerta low cost da consumare in piedi, mentre la sera del sabato si può organizzare una cena esclusiva, sempre in piazza ma questa volta seduta, con un prezzo ovviamente diverso. Si può coinvolgere in questa iniziativa l’associazione dei JRE che riunisce giovani cuochi, molti dei quali stellati, di tutta Italia.
Una seconda linea di intervento sarà costruita per valorizzare i ristoranti e le trattorie diffuse nell’Oltrarno con la presenza di queste realtà in piazza e la caratterizzazione della stessa con degustazioni di piatti tipici. Una terza linea è rappresentata dal ritorno di una rassegna annuale dello street food fiorentino e toscano che in questa parte della città si è particolarmente diffuso e radicato. Una quarta linea è invece dedicata alle produzioni tipiche locali che sono alla base delle esperienze e della tradizione gastronomica fiorentina e toscana. Proprio in una delle piazze d’Oltrarno dovrà trovare spazio un mercatino periodico che si affianchi e consolidi l’esperienza del Mercatale, arricchendo l’offerta merceologica in funzione della spesa dei fiorentini.
Linee di credito dedicate. È parte del progetto lo studio di specifiche linee di credito da attuarsi con la Cassa di Risparmio di Firenze per favorire gli investimenti privati che vorranno rinnovare e adottare eventuali insegne, luci ed eventualmente tendoni.
Luci e videosorveglianza contro il degrado. Potenziare l’illuminazione pubblica in quelle zone dove oggi è carente è un modo per evitare l’insorgere del degrado. Sempre a questo proposito è necessario produrre un progetto per l’istallazione di almeno 12/20 telecamere posizionate in punti strategici al fine di dissuadere, prevenire e verificare i fenomeni di microcriminalità che, negli ultimi mesi, sono aumentati.
Le saracinesche come elementi di arredo urbano. Sarà data la possibilità di sostituirle con il tipo a maglie, purché ci si prenda l’impegno di tenere le luci delle vetrine accese durante la notte per favorire ulteriormente l’illuminazione e la sicurezza notturna.
Istituzione di un concorso annuale delle vetrine dell’Oltrarno. Un concorso per le vetrine dai risultati migliori è un momento praticamente d’obbligo, nell’ambito di un impegno chiesto agli imprenditori quale quello che stiamo tracciando.
Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di innovazione e di ricerca che esiste nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale fiorentino e, al contempo, di creare nuove opportunità di diffusione di processi innovativicompatibili con le richieste del mercato.
Tale obiettivo viene perseguito attraverso la creazione, in una idonea location in Oltrarno, nella quale si realizzano specifici laboratori e un “incubator”, per giovani imprese del settore dell’artigianato artistico, che svolgono ricerca e praticano innovazione sia di prodotto che di processo. Un luogo nel quale si realizzi un confronto tra operatori professionali e con il consumatore finale.
La prima fase di realizzazione del progetto è ovviamente una fase di ricerca da affidare o svolgersi in collaborazione con OMA(Osservatorio dei Mestieri d’Arte); dovranno infatti essere individuate:
- giovani imprese del settore artigianato artistico e tradizionale che svolgano attività di ricercae che inseriscano elementi di innovazionenella loro produzione (a vari livelli);
- Le tendenze e la domanda di mercato che potrebbe essere interessata ad un artigianato artistico e tradizionale nel quale siano presenti contenuti di innovazione rivolti alla soddisfazione di esigenze identitarie o a domande di servizio più sofisticate.
- Creazione di un database delle imprese del settore artigiano che siano provviste delle caratteristiche sopracitate.
La fase di ricerca dovrà svolgersi ovviamente sul territorio nazionale nelle modalità e con la strumentazione esplicitata nel progetto esecutivo.
La seconda fase di realizzazione del progetto è quella di selezionare le aziende e/o i prodotti che partecipino ai laboratori ed alle attività di incubatore. La sede di questa azione del progetto potrebbe essere il Conventino, già noto per essere da anni il luogo della Fondazione Artigianato Artistico e ristrutturato dal Comune di Firenze per farne un centro della cultura artigiana fiorentina.
Il Conventino deve tornare ad essere un luogo di riferimento delle attività artigianali ed artistiche e, dunque, potrebbe anche essere proposto come sede per La Scuola di Arte Sacra oggi collocata alle Cascine.
Si potranno avere quindi prodotti con un forte contenuto formale oppure prodotti con forte contenuto tecnologico, di ricerca sui materiali e sulle tecniche, e prodotti con forti valenze culturali “territoriali”. Le imprese in oggetto potranno a loro volta appartenere a due distinte categorie:
- imprese “consolidate” del settore;
- giovani imprese, costituite essenzialmente da giovani che si autoproducono.
Si propone l’Oltrarno quale location di FIRENZE CAPITALE DELLA IMPRESE GIOVANI E RESPONSABILI
Lo Scopo. Promuovere Firenze e le sue eccellenze produttive attraverso un percorso esperienziale nuovo e differente che proponga la cultura del saper fare di qualità responsabile e sostenibile delle giovani generazioni del territorio. Innovazione … e Ricerca. Il valore innovativo di questa proposta progettuale risiede nella centralità: -delle giovani ed emergenti eccellenze del territorio che investono, nonostante le difficoltà, in sostenibilità di prodotto e processo e nei rapporti con la comunità; -del turista-consumatore che si trasforma in attore dell’osservazione e dunque indagatore della realtà fiorentina e delle sue eccellenze. Infatti, quest’ultimo verrà direttamente coinvolto nella ricerca apposita.
Il Progetto –Percorso esperienziale sulle eccellenze responsabili e sostenibili del territorio Il Format Cosapercorso esperienziale della durata di mezza giornata / una giornata Principi Ideato e organizzato secondo i principi e criteri della sostenibilità Location Firenze e i suoi spazi, anch’essi eccellenti in termini di valore sostenibile Esperienza All’interno dei luoghi il turista potrà apprendere e sperimentare la sostenibilità entrando in contatto con le realtà produttive attraverso esperienze disegnate allo scopo e alle necessità delle aziende partecipanti.
L’Oltrarno si caratterizza per la presenza di numerose attività economiche legate all’artigianato ed al commercio non completamente contaminato dal turismo di massa.
È questo tessuto di piccole imprese che rende le strade dell’Oltrarno sempre più interessanti per una esperienza nella Firenze meno conosciuta, ma non meno ricca.
L’obiettivo principale di questo progetto è l’intercettazione diretta dei flussi turistici, con alto potere di acquisto, che ruotano intorno alle città e ai luoghi; perseguibile attraverso un pacchetto di offerte turistiche organizzate che permetta di condurre il turista alla conoscenza delle realtà produttive dell’artigianato artistico presenti sul territorio.
Le azioni da realizzare possono essere così sintetizzate:
- realizzazione di esposizioni temporanee o permanenti delle produzioni artistiche
all’interno di strutture alberghiere di alto livello o altri luoghi di riferimento del turismo culturale. Gli spazi accessori e/o limitrofi alle istituzioni museali possono connotarsi come luogo deputato all’organizzazione di mostre temporanee – personali e/o collettive
– dedicate alle eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale, contribuendo ad affermare alcune produzioni come le moderne arti decorative. Potranno essere sviluppate l’organizzazione e la co-organizzazione di mostre dedicate all’artigianato artistico in partenariato con i musei di riferimento.
- La Guida di Oltrarno. Guida turistica di Firenze Magazine da distribuire negli alberghi; all’interno del sistema turistico alberghiero cittadino e nazionale, poiché il network di Firenze Magazine copre strutture alberghiere di alto livello a Venezia, Roma, Milano e Napoli-Capri, si prevede di coinvolgere esclusivamente alberghi a quattro stelle – se possibile super – e cinque stelle: come già detto si intende infatti rivolgersi ad un pubblico molto selezionato. Allo stesso modo le imprese partecipanti dovranno essere di altissimo livello qualitativo e dovranno rappresentare l’eccellenza delle produzioni artistiche toscane. Questa guida sarà l’occasione per conoscere l’Oltrarno in tutte le sue mille declinazioni: dalle botteghe artigiane agli antiquari, i palazzi, le chiese, i musei e le loro opere imperdibili, ma anche i migliori ristoranti, i locali, gli indirizzi top della nightlife, le più autentiche e raffinate botteghe alimentari. Una selezione dei migliori indirizzi e itinerari per conoscere il più trendy dei quartieri di Firenze.
Itinerari turistici alla scoperta delle eccellenze delle produzioni locali dell’arte del restauro e dell’antiquariato e dei monumenti minori presenti nell’Oltrarno. Sulla scia di un progetto già proposto anni orsono dalle Associazioni di categoria con la Camera di Commercio di Firenze, proporre itinerari alla scoperta dell’Oltrarno. Itinerari turistici precostruiti con visite guidate che si possono declinare sostanzialmente in tre macro tipologie di percorsi: un percorso puramente storico artistico (Pitti, Carmine, Cestello, Santo Spirito etc.), un percorso legato al gusto con itinerari che conducono il turista alla scoperta della tradizione culinaria fiorentina, itinerari alla scoperta di laboratori artigiani con dimostrazione pratiche all’interno dei laboratori di processi di lavorazione. Con Camera di Commercio di Firenze e Agenzia per il Turismo di Firenze: offerta ai turisti, ma anche ai residenti, di appositi itinerari, con l’assistenza di guide turistiche professioniste, appositamente formate e sostenute anche economicamente.
Uno degli obiettivi è anche quello di aumentare la partecipazione sociale da ottenersi, nel caso in oggetto, attraverso la realizzazione di azioni di supporto per aumentare la qualità di nuovi prodotti turistici di questa specifica aerea di Firenze.
Gli obiettivi operativi in riferimento al progetto sono:
- Sviluppare prodotti turistici dell’area;
- Favorire la costruzione di reti locali anche tramite la partnership pubblico-privata;
- Accrescere la capacità promozionale dell’area e la sua attrattività;
- Incremento e destagionalizzazione delle presenze turistiche;
- Far crescere negli operatori turistici la coscienza della propria eccezionale collocazione, sia in sé che in rapporto al mercato;
- Stimolare il sistema delle imprese locali verso nuove e più adeguate forme di incoming.
Il mercato turistico dell’area può rivolgersi ai seguenti mercati:
- mercato domestico di breve raggio: per un consumo turistico giornaliero particolarmente legato alle manifestazioni di intrattenimento;
- mercato straniero in particolare quello degli Stati Uniti;
- I mercati di nicchia specializzati (arte, enogastronomico e culturale) a livello europeo utilizzando le mostre già in essere come la Biennale dell’Antiquariato ed un avvicinamento di portafoglio con tutti i mercanti d’arte dell’area;
- Agenzie di viaggio e tour operator facenti parte dei maggiori e più importanti network mondiali.
I target di riferimento sono:
- turismo individuale, famiglie, coppie; -turismo associato.
Realizzazione di materiale promo-commerciale: verranno realizzati materiali promozionali secondo la logica di immagine coordinata; In particolare si pensa di produrre: -brochure in lingua italiana e inglese di presentazione delle eccellenza dell’area;
- catalogo delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e delle strutture ristorative;
- dépliant eventi: elenco degli eventi e relative date e luoghi;
- utilizzo degli strumenti informatici e dei social media.
Pubbliche relazioni ed educ-tour:
- Ufficio stampa con specifici compiti di: -sensibilizzare all’idea di intraprendere le vacanze creando particolari aspettative e
stimolando la fantasia; -persuadere a scegliere una determinata vacanza anziché un’altra; -se di tipo storico, geografico o culturale, assistere la scelta e far incrementare il grado di apprezzamento dell’aerea; -razionalizzare, legittimare o giustificare la decisione della vacanza.
• Educ-tour giornalisti, Tour Operator, video blogger per far conoscere le opportunità dell’aera ai decisori di settore.
Sulla scia di quanto realizzato anche in altre città realizzare un Oltrarno point. Questo spazio si caratterizza sostanzialmente per quattro obiettivi:
Uno spazio informativo per i turisti in cui i visitatori possono trovare materiale informativo sull’Oltrarno: eventi, i tre itinerari sopra citati realizzati nelle principali lingue, materiale bibliografico sui monumenti storici del quartiere etc. Il personale potrebbe essere individuato tra coloro che nel riassetto della PA hanno difficoltà ad essere ricollocati in modo così da contribuire al rafforzamento delle politiche comunali in materia di lavoro.
Uno spazio commerciale dedicato esclusivamente alla vendita di prodotti di botteghe commerciali e artigiane del territorio. Secondo una logica di rotazione, per le botteghe dell’Oltrarno sarà possibile mettere in vendita i propri prodotti già nel point, senza necessariamente che il turista debba andare in bottega. Si tratterebbe in questo caso di prodotti artigianali e gastronomici provenienti esclusivamente dal quartiere.
Uno spazio commerciale in cui sono in vendita oggetti e gadget a marchio “oltrarno” (da realizzare e registrare) tra cui felpe maxi logo (sul modello fiat e città che hanno seguito l’esempio), foto d’epoca, stampe, materiale di cancelleria etc.
Recupero di uno spazio di pregio
Uno spazio da collocare in una struttura di proprietà pubblica come l’ex chiesa dei Barnabiti in Via S. Agostino e gestita dal nuovo Oltrarno 2.0.
Questa APP sarà uno strumento per conoscere l’Oltrarno in tutte le sue mille declinazioni: dalle botteghe artigiane agli antiquari, i palazzi, le chiese, i musei e le loro opere imperdibili, ma anche i migliori ristoranti, i locali, gli indirizzi top della nightlife, le più autentiche e raffinate botteghe alimentari. Le eccellenze del quartiere, dunque, selezionate da OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Una selezione dei migliori indirizzi e itinerari per conoscere il più trendy dei quartieri di Firenze, sempre aggiornata.
L’APP con la geolocalizzazione potrà guidare l’utente nelle vie dell’Oltrarno suggerendo i luoghi più interessanti e la storia del quartiere. Anche, naturalmente, i tanti parcheggi in fase di realizzazione ai bordi del quartiere per facilitarne l’accesso.
Un APP in doppia lingua (italiano inglese) che possa essere utilizzata sia dal pubblico locale che dai tanti turisti che entrano in città.
Un APP per dare la possibilità ai fiorentini di raggiungere più facilmente i negozi dell’Oltrarno; inoltre, pensiamo sia utile prevedere la possibilità da parte dell’utente di poter scaricare la targa del proprio veicolo (se transita in orario di chiusura della ZTL) una volta fatto un acquisto in uno degli esercenti convenzionati.
Diladdarno – Un’esperienza da potenziare
A seguito delle attività di Oltrarno Promuove è nato il sito Diladdarno Online. Una esperienza che è stata affidata ad una specifica associazione costituita da sostenitori ed inserzionisti tra i quali la presenza di artigiani e commercianti è assolutamente prevalente.
Questo sito ha rappresentato e potrebbe ancora rappresentare un importante veicolo promozionale e di conoscenza delle caratteristiche attività di questa particolare zona della città di Firenze ed è per questo che trova posto in questo articolato progetto di rilancio dell’Oltrarno.
In questo senso è necessario che l’associazione Diladdarno Online provveda ad un progetto di adeguamento e potenziamento del sito allo scopo di renderlo pienamente utilizzabile e coerente con le azioni del Progetto Oltrarno Più.
L’obiettivo è quello di fare del sito Diladdarno Online, lo strumento per la presenza in Internet del tessuto economico e culturale di questa parte di città e il veicolo per le attività di marketing e di commercializzazione dei prodotti delle aziende che animano il progetto.
E’ evidente che Oltrarno Promuove 2.0 potrebbe riassumere la gestione e la proprietà del sito collegandolo in modo organico a tutte le attività relative a questo progetto ed anche di quelle di cui strutturalmente il nuovo Oltrarno intende in seguito occuparsi.
Lo strumento OLTRARNO PROMUOVE 2.0 Immaginiamo così l’articolazione per livelli delle strutture di programmazione e coordinamento:
- associazione pubblica, OLTRARNO PROMUOVE, che veda nel Comitato di Indirizzo la presenza di due persone qualificate indicate da ciascuno degli Enti Comune, Camera di Commercio, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che si occupi di valutare la qualità dei progetti e dell’attività di gestione economica e finanziaria del complesso delle attività; la sede: Pio Istituto de’ Bardi;
- Comitato che si occupi della parte operativa e che abbia un Consiglio Direttivo presieduto da prestigiosa espressione dell’economia del quartiere e costituito da quattro imprenditori di Oltrarno indicati da Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e CNA, e da sette imprenditori indicati dalle Associazioni “Torrino”, “Amici di Santo Spirito”, “Via Maggio”, e dai quattro Centri Commerciali Naturali presenti.
Il compito chiave degli organismi indicati, pur costituito da un complesso imponente di attività, può essere così riassunto: costruzione e cura del PALINSESTO DI OLTRARNO, attraverso programmazione, selezione e controllo da svolgersi in collaborazione con il Comune di Firenze. Intendiamo dunque, naturalmente, che nella realizzazione di eventi e di occasioni si potrà anche andare oltre quanto previsto nel presente progetto cercando di dare corpo a tante altre qualificate attività di iniziativa pubblica e privata. Il sostegno all’economia che investe, grazie all’impegno mai negato di Ente Cassa, sarà uno dei pilastri dell’attività, con contributi a fondo perduto e prestiti mirati per gli operatori del quartiere. Oltrarno Promuove conta sull’Ente e sulla Camera per affrontare al meglio gli investimenti strutturali, la qualificazione del decoro e le attività promozionali.
“L’Associazione Oltrarno Promuove 2.0 ha realizzato nell’anno 2018 un progetto non selezionato tramite bando dal titolo “Natale in Oltrarno 2018”. Con provvedimento dirigenziale 28.10.2019 n° 462 la Camera di Commercio di Firenze ha concesso un contributo di € 10.059,30 che è stato erogato con mandato di pagamento n° 2592 del 08.11.2019”
“L’Associazione Oltrarno Promuove 2.0 ha realizzato nell’anno 2019 un progetto non selezionato tramite bando dal titolo “Evento di pre-apertura della 96° edizione di Pitti Immagine Uomo 2019”. Con Determinazione Dirigenziale 14.05.2020 n° 217 la Camera di Commercio di Firenze ha concesso un contributo di € 51.600 ed è stato liquidato il saldo di € 10.320 con mandato di pagamento n° 1338 del 27.05.2020.”